Questo viticultore e cantiniere, massima espressione dell'artigianato, si è convertito, assieme a Gaja, nel maggior simbolo del Barbaresco. Senza raggiungere la grandiosità del 01, che ha collocato questo vino nell'élite mondiale, questo 04 conferma la passione per la vigna e il savoir-faire. Ha grinta, carattere, vigore...